Lesotho la coperta dei Basotho

Uno degli aspetti culturali che più colpiscono del Lesotho è la caratteristica coperta indossata dai Basotho, la popolazione che lo abita.

La coperta dei Basotho

La coperta dei Basotho non è una tradizione così lontana nel tempo: sembra infatti che nel 1860 re Moshoeshoe I ne avesse ricevuta una in dono dai mercanti europei. Per un certo periodo questo capo di abbigliamento è diventato di moda sia in Gran Bretagna, dove i magazzini Fraser’s stores ne vendevano di alta qualità, che in Lesotho dove destarono subito la curiosità e l’interesse di tutta la popolazione. In Lesotho questo tessuto di lana ha ben presto sostituito la tradizionale pelle di leopardo, che fino ad allora veniva indossata. È ricca di motivi decorativi, propri della tradizioni dei Basotho, quale la pannocchia di granoturco per indicare la fertilità; la foglia del cavolo per la prosperità; la corona e le insegne militari come eredità del periodo del protettorato britannico. Viene indossata in modo da far rimanere le linee in posizione verticale, diversamente in orizzontale si crede che potrebbero bloccare la crescita e la prosperità di quella persona.

Il valore pratico e simbolico della coperta

Oltre a ricoprire un’evidente utilità pratica: ossia proteggere dal caldo e dal freddo, la coperta è diventata un oggetto simbolo nella vita pubblica e privata dei Basotho. I ragazzi ne ricevono una dopo il rito della circoncisione, ossia nel momento del passaggio alla vita adulta che è anche il momento in cui assumono un ruolo nella comunità, nel consiglio dei pari. Le donne invece ne indossano una il giorno del loro matrimonio, nonché ricevano la Serope in regalo dopo la nascita del primo figlio.

Louis Vuitton si ispira alle coperte Basotho

È di quest’anno la collezione di Louis Vuitton che si ispira alle coperte Basotho (il Sunday Times ne ha parlato). In realtà secondo molti si è trattato più che altro dell’appropriazione di una tradizione africana, alla maniera dei colonialisti, senza rispettarne i costumi e l’identità: è stato tra l’altro prodotto un modello in cui al tipico zigzag della tribù Ndebele, si è aggiunta l’immagine di una giraffa ed a sfondo i motivi e colori Basotho. Al di là di questa polemica e di questa creatività un po’ troppo spinta e aggressiva dalla quale noi occidentali non usciamo proprio bene, amo pensare alla coperta Basotho solo e soltanto come l’ho conosciuta laggiù in Lesotho!

basotho indossa tipica coperta

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