Il rinoceronte e il bracconaggio

La pubblico per San Valentino, anche se non è una storia d’amore. Anzi qui parlo di guerra e di atrocità. A chi ha il cuore debole e a chi non vuol sapere, raccomando di non leggere oltre.

L’asta da Zandegù

Prima di Natale, ho partecipato all’asta benefica della casa editrice torinese Zandegù, i cui proventi andavano alla fondazione Paideia. All’evento, denominato Wonder Wall, alcuni illustratori noti anche a livello internazionale hanno partecipato, facendo alcuni disegni, poi battuti all’asta. Quando sono arrivata, guardando il muro con le nuove opere, ho subito capito per quale avrei concorso.

Il rinoceronte e il bracconaggio

Quando l’ho visto ho pensato al rinoceronte e al bracconaggio. Ho pensato a come muoiono ormai tutti i giorni gli ultimi esemplari di questa specie. Sotto i colpi della caccia di frodo. So che vengono atterrati con un colpo di fucile, che non li uccide ma ne smorza la potenza. Il corno, fatto di cheratina, viene venduto poi sui mercati asiatici a cifre inimmaginabili, viene tagliato mentre l’animale è vivo e guarda impotente i suoi killer, che anche in gruppo, gli amputano un pezzo di muso. Lui li vede scappare, mentre rimane per terra a cercare la morte, dissanguato. Arriva anche dopo molte ore. La morte.

Davide Bonazzi, la riconciliazione possibile?

Il disegno è di Davide Bonazzi. E la testa a forma di cuore mi ha fatto pensare ad una riconciliazione possibile tra uomo e natura. Ho pensato a come ognuno di noi vive di codici, di simboli, crea relazioni insospettabili per i tanti, mette insieme mondi che non si sono mai parlati, come ho fatto io, al primo sguardo col disegno di Davide, che sicuramente gli aveva dato altri significati. Quel che è certo è che a volte si cerca di dare un lieto fine a cose che lieto fine non hanno. Probabilmente è umano, ci sono pensieri e dolori insopportabili, che a volte non abbiamo la forza di sopportare da soli. Io non posso sopportare che gli animali e l’Africa vengano scippati e violentati dall’avida umanità e questo mi addolora, i miei sono pensieri costanti, quotidiani, come se vivessi in Africa, come se fossi un rinoceronte o un elefante.

Ma se dal letame nascono i fiori, se anche voi siete Africa, rinoceronte o elefante vi invito a fare il vostro regalo  d’amore a Save the Rhino, progetto dell’ottima Kathy Dean, incontrata a luglio 2018 in Ruanda al cospetto delle scimmie dorate. Ma questa è una storia che vi racconterò un’altra volta.

Rinoceronte in Sudafrica

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