Cinque giovani ghepardi a caccia

Ho visto cinque giovani ghepardi a caccia di un giovane gnu. Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare. Parafrasando un celebre monologo, tratto da Blade Runner.

Partire per un safari

Quando parti per un safari non puoi sapere quello che vedrai, a volte aspetti molte ore per rimanere a bocca quasi asciutta, altre volte hai tante opportunità di avvistamento. Del resto la natura è imprevedibile, la vita lo è. Poi capita di vedere tutti i big five -leone, leopardo, elefante, bufalo e rinoceronte – parlo degli animali più forti e grandi della savana, secondo una vecchia e purtroppo ancora attuale gerarchia fatta dai cacciatori.
Io gli animali invece li osservo, li fotografo e li racconto ai miei clienti. È uno spettacolo sempre emozionante, una sensazione forte che tocca il cuore e fa tremare l’anima. Fare safari è la vera avventura africana.

In Kenya al Maasai Mara

Ero in Kenya al Masai Mara e questa volta gli eventi hanno superato anche le più rosee aspettative. Sta volta ho visto i ghepardi, ben cinque ma non stavano schiacciando un pisolino, si stavano invece preparando alla caccia, si coordinavano tra loro e poi tutto è partito come in un film d’azione, dove la musica è il tuo cuore, che batte a ritmo forsennato.

I ghepardi, i cinque fratelli

I ghepardi possono correre a 100-120 chilometri all’ora per brevi distanze. Cacciano durante il giorno, a differenza delle leonesse che sono invece notturne. La loro non è caccia d’agguato, non si nascondono in mezzo alla vegetazione, ma sono ben visibili prima dell’atto finale. L’energia dispersa in quella corsa è finalizzata più che mai a procacciarsi cibo, se per qualche motivo la preda sfugge necessitano di molto tempo prima di riprendersi e ritentare.
Generalmente i maschi vivono insieme in gruppi, al Maasai Mara in Kenya ci sono i cinque fratelli ghepardo. Sono conosciuti proprio così, i cinque fratelli.
All’inizio li ho visti muoversi con grazia, circospetti ma rilassati. Quella che per me era una semplice passerella, per loro era pura strategia. Quando credevo che si stessero riparando dal sole, all’ombra di una jeep, di fatto si stavano preparando all’inseguimento ed uccisione implacabile di un piccolo di gnu. L’atto atletico è spettacolare, il loro gioco di squadra ha del prodigioso, tanto è  istintivo.

Tre ghepardi a caccia di gnu

La partecipazione è totale, il pasto viene consumato subito, prima che qualche altro predatore possa avvicinarsi per rubare la preda. I cinque fratelli si stringono attorno allo gnu, formano un’unicum inespugnabile, banchettano intorno alla giovane malcapitata vittima.

Ghepardi che banchettano con il piccolo gnu

Ho visto cinque giovani ghepardi a caccia di un giovane gnu. Non potrò mai dimenticarlo. 

Mi hanno raccontato che i cinque giovani ghepardi del Maasai Mara hanno perso la mamma solo lo scorso inverno. Lei è affogata nel fiume Mara durante la piena, loro erano però già indipendenti e pronti alla vita nella savana.

Ho visto cinque giovani ghepardi a caccia di un giovane gnu. La natura è veramente una grande autentica avventura. L’Africa ha sempre nuove emozioni da dispensare e la vita e la morte sono sempre parte di questa storia, al tempo stesso triste ed esaltante.

L’augurio più bello e sincero che possa farti, è tanta Africa a te. Ti aspetto, parti con me.

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