Ve la presento nostra signora la giraffa, l’eleganza fatta a persona, anzi a animale, alta e slanciata. È erbivora, browser, mangia soprattutto foglie. È ghiotta d’acacia.

La giraffa e l’acacia
Quest’ultimo, cibarsi di acacia, è un evento incredibile quanto a prima vista incomprensibile.
L’acacia è una pianta, tipica dell’Africa Meridionale, che ha spine grandi ed appuntite. Le spine sono state una forma di adattamento della pianta, una forma di difesa rispetto proprio a tutti quegli animali che se ne cibavano.
La giraffa, nonostante tutto, riesce a mangiarla. È infatti dotata di una lingua lunga (che può arrivare a essere fino a 45 cm) e prensile, un palato duro. Oltre a queste caratteristiche fisiche, ha sviluppato delle particolari tecniche adattative, che le permettono sia di mangiare le spine piccole, insieme alle foglie, e scartare quelle grosse!
La giraffa e il suo equilibrio
Incredibile poi la natura del suo equilibrio e riequilibrio.
Qui sopra si può osservare una posizione abituale per la giraffa, ma ugualmente sorprendente e esilarante. Mentre beve e mangia dal terreno, ossa o minerali, la possiamo vedere così: la sua struttura fisica la obbliga a piegarsi e a divaricare le gambe. In questa posizione è particolarmente vulnerabile e il movimento della testa deve essere rapido per garantire un costante flusso sanguigno al cervello.
Necking e sparring
Il necking è un fenomeno che ho avuto la fortuna di osservare e di fotografare (foto in basso) in Sudafrica nel 2013, dopo un gran temporale e quasi al tramonto.
Normalmente nel corteggiamento è un modo del maschio di approcciare la femmina e di farsi bello con gli altri maschi.
Può però avvenire anche tra maschi immaturi, non ancora in età fertile: questo è il caso che ho potuto osservare. Vengono cioè messe in atto delle manovre, che gli serviranno poi in futuro. Si tratta di una sorta di allenamento per quando riprodurranno lo stesso comportamento con le femmine.
Se i colpi sono più aggressivi, prende il nome di sparring ed è un modo dei due maschi di affrontarsi e stabilire chi è dominante.
Le giraffe non sono animali territoriali ma stabiliscono una gerarchia all’interno del branco, che gli permetterà di avere la precedenza con le femmine e quindi nell’accoppiamento.
Lo sparring, i colpi di collo a mo’ di martello e le scornate, va avanti per ore. Con tanto di strategie e di reciproco scrutare l’avversario: ciò dimostra come la giraffa non sia solo una signora, ma una regina, tendendo infatti ad essere molto investigativa in tanti suoi atteggiamenti. Questo comportamento si ripete finché uno dei maschi non risponde più e si sottomette.
Esistono insomma, dei precisi codici di comportamento sociale.
Per un attimo immaginò di vedere una giraffa che sbirciava attraverso gli alberi, con lo strano corpo che sembrava sui trampoli, mimetizzata tra le foglie; e le guance umide e vellutate, e gli occhi liquidi; e pensò a quanta bellezza c’era in Africa, a quant’allegria, a quanto amore.
McCall Smith, Lacrime di giraffa